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In uno studio dei ricercatori della Maryland and Delaware enterprise university partnership, portato avanti su 5.000 impiegati negli USA in Gran Bretagna, i ricercatori sono riusciti a capire quanti minuti sono sprecati in attività inutili per ogni giornata lavorativa. Estrapolando questi numeri sono riusciti a valutare come questo tempo potesse essere speso in modo migliore, la cosiddetta “futilità totale ponderata”.
Correggere gli errori di battitura, ad esempio, impiega 20 minuti nella giornata di ogni impiegato. I problemi di sicurezza richiedono un po’ di tempo, tuttavia si sprecano mesi a provare a ricordare password, ad inserirle erroneamente ed aggiornarle. Anche aprire e chiudere pagine e applicazioni fa perdere tempo così come calendarizzare gli aggiornamenti del sistema operativo, eliminare gli annunci pop-up ed cercare di stoppare i video con riproduzione automatica.
Cancellare le email prende lo spazio di circa 6 settimane di vita, cliccare sui canali di chat aziendale per leggere messaggi che non riguardano il lavoratore, togliere dallo schermo del telefono le notifiche di articoli che non si consulteranno mai spazzano via diversi giorni. Anche le operazioni di formattazione, su documenti Word o Excel, portano con sé un enorme spreco. Una categoria a parte, in ragione del trauma psicologico che comporta, è dover ricominciare qualcosa che non siete riusciti a salvare. Questo perché, anche se ora molti programmi salvano automaticamente le modifiche, le batterie dei dispositivi digitali si possono scaricare o la connessione internet può venire a mancare.
Questi sono solo alcuni esempi dei diversi modi in cui si perde abitualmente il tempo sul lavoro. La morale dello studio, citato all’inizio, è che dietro tutto questo spreco di ore, giorni, settimane e mesi c’è la tecnologia. Tuttavia essa è un Giano bifronte perché può anche dare una mano e già lo sta facendo con i servizi che sincronizza le agende e le opzioni di correzione automatica ed anche il riconoscimento facciale e il login con le impronti digitale al posto delle password. Tuttavia una domanda sorge spontanea: questo tempo risparmiato verrà utilizzato in modo più produttivo? Resta il dato che anni di vita dei lavoratori sono gettati via in attività inutili e perciò ogni miglioramento comporta un sentito ringraziamento.
Fonte: internazionale.it
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