"Sprecare" tempo in modo efficace

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    Nel suo libro Vita nei boschi, Henry David Thoreau affermava che molto, forse troppo, del nostro tempo è dedicato a cose a cui non attribuiamo valore. Questo ci induce a fare un bilancio sbagliato fra costi e benefici perché li misuriamo in base al denaro, ma non al tempo che è la cosa fondamentale. Tanti dei passatempi a cui dedichiamo tantissimo tempo sono piacevoli nell’immediato, ma poi accrescono ansia e dispiacere quando ce ne allontaniamo.

    Il tempo può essere “sprecato” solo 2 modi:
    1) quando si fanno cose che riducono spazio per attività più interessanti ed edificanti;
    2) quando si fanno cose che, in realtà, non piacciono;
    Entrambe queste circostanze danno origine ad ansia e rimpianto, però sono una risorsa importante: abituandoci a non sprecare tempo, ne avremo una riserva da utilizzare in modi gioiosi e produttivi. Tuttavia si tiene in gran conto un piccolo piacere a breve termine e si dà poco valore al benessere a lungo termine. Questo accade perché, senza una precedente pianificazione, l’impulsività insita nel cervello che non ci permette di creare un’idea di domani domina le funzioni esecutive.

    Tuttavia gli umani gettano via il tempo facendo cose che, già dall’inizio, sappiamo di non voler fare. Un esempio lampante è lo smartphone che, in uno studio del 2015, veniva percepito come una specie di “guinzaglio” piuttosto che come una fonte di “libertà”. Allora perché la maggior parte della gente decide di essere al guinzaglio? La spiegazione è che l’uso smodato dello smartphone attrae perché stimola il sistema di ricompense del cervello. Si ottiene una gratifica istantanea e fulminea che svanisce rapidamente e lascia posto al dispiacere e al desiderio di un’altra dose. Per sintetizzare: qualsiasi spreco di tempo compulsivo che non agisce sulla felicità a lungo termine mette a repentaglio il benessere.

    L’obiettivo deve essere quello di gestire le giornate in base alle priorità separando le perdite di tempo che si amano dalle altre. Per farlo ci sono due modi:
    1) strategia del time blocking che consiste nel prendere decisioni in anticipo sull’uso del tempo rispettando il programma che si è fatto;
    2) attribuire alle cattive abitudini un valore monetario: questo metodo è di grande aiuto nel dissuadere dall’iniziare passatempi che creano dipendenza e non piacciono

    È necessario ricordarsi del nostro salario orario all’inizio di ogni giorno e continuare a farlo quando stiamo per intraprendere un’attività che potrebbe sottrarci del tempo.

    Sempre nel suo libro Vita nei boschi Thoreau vede il tempo come un ruscello: “Il tempo non è che il ruscello dove io vado a pesca. Vi bevo; ma mentre bevo ne scorgo il fondo sabbioso e vedo come sia poco profondo. La sua corrente sottile scorre via, ma l’eternità resta”. In sostanza perdere del tempo, pescando nel suo fiume, può essere una fantasticheria buona. Il problema sorge se si continua a farlo a discapito di qualcosa che si deve fare o che si ama di più fare.

    Fonte: internazionale.it
     
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